Bussano Alla Porta – 2023

Thriller apocalittico diretto da M. Night Shyamalan, con protagonisti Dave Bautista, Jonathan Groff, Ben Aldridge, e in parti secondarie Rupert Grint e Nikki Amuka-Bird. Il plot del film, tratto da un romanzo, racconta di una coppia gay con una figlia adottiva, che in vacanza in una baita spersa nei boschi, vengono avvicinati da quattro sconosciuti, spinti in quel luogo da una serie di visioni, che si dichiarano i quattro cavalieri dell’ apocalisse e intimano ai tre ostaggi di compiere una drammatica scelta, scegliere uno tra loro tre da sacrificare, per fermare la fine del mondo, altrimenti ad ogni rifiuto verrà scatenata una piaga. Ovviamente inizialmente i due adulti sono scettici e convinti sia un aggressione omofoba di psicopatici, ma alcune coincidenze metteranno in dubbio la loro sicurezza. Shyamalan resta nell’ ambito del thriller a cavallo tra lo psicologico e il paranormale, che è un po’ il suo marchio di fabbrica e la sua comfort zone, e che, per me, negli anni ha portato risultati alterni, da molto alti a molto bassi. Questo si può attestare a metà strada, non riuscitissimo fino in fondo, anche perché ho percepito ad un certo punto un calo della tensione che mi ha fatto uscire un po’ dal mood del film, ma comunque l ho trovato migliore di alcuni altri suoi film, soprattutto degli ultimi lavori. Come al solito, si vede che Shyamalan sa girare e rende anche quasi credibile Bautista, che si impegna sempre in tutti i suoi film ma ha l’ espressività di un blocco di travertino, e la sceneggiatura nel complesso tiene abbastanza.

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