Everything Everywhere All At Once – 2022


Il film evento dei “Daniel’s” (Daniel Kwan e Daniel Scheinert) della passata stagione cinematografica, che si è portato a casa un alto numero di statuette agli oscar (7 su 11 nomination),ma non solo, un numero veramente spropositato di premi vari nei vari concorsi cui ha partecipato, è una divertente e fracassona fanta-action-comedy che pesca da tanti film precedenti, ma lo fa bene, mescolando filosofia scyfi di Matrix, con i multiversi, le coreografie di arti marziali, le varie porte del destino di sliding Doors e un po’ di classico drama familiare, mantenendo ben alto il vessillo del cinema indipendente, potendo farcire di sapiente politically scorrect senza però eccedere. In sostanza ti porta a spasso per 2h15m (ecco forse mi è sembrato un poco troppo lungo) tra universi paralleli e situazioni assurde, nella vita di Evelyn (Michelle Yeoh) titolare di una lavanderia assieme al marito Waymond (Ke Hui Quan, che altri non è che Data dei Goonies e Shorty di Indiana Jones e il Tempio Maledetto) che dovrà vedersela con la fiscalista Deirdre (Jamie Lee Curtis) e soprattutto Jobu Topaky, un misterioso e pericoloso essere distruttore di universi. Divertente, ben confezionato come effetti speciali e dal buon ritmo, merita sicuramente la visione.

Share
Share