Ancora Ascensione

E termina questa edizione anomala del palio di Buti, svoltasi in aprile anziché gennaio, come da tradizione. Per restare in clima invernale però, una perturbazione aveva messo i bastoni tra le ruote all’organizzazione, causandone un ulteriore rinvio dal giorno previsto inizialmente, domenica 24, al successivo lunedì 25 aprile. Quindi dopo le cene propiziatorie del sabato sera, e una sfilata bagnata dalla pioggia nella mattinata successiva, i contradaioli paesani hanno dovuto aspettare lunedì per le corse. La prima batteria è stata quella nettamente più lunga a partire, con diverse schermaglie tra i fantini delle due rivali San Nicolao e San Rocco, e Pievania più defilata pronta ad approfittarne. E così è stato quando, dopo diverse false, tutti i cavalli accettano la mossa. Violenta (pieve) parte subito avanti e mantiene la posizione senza problemi fino alla fine, e purtroppo per i colori di puntaccolle Virginio ha probabilmente un incertezza in partenza, e Carilbom non riesce poi a rimontare metri a San Rocco che si attesta in seconda posizione (poi ritirato dalla batteria dei recuperi per un piccolo infortunio di poco conto). Nella seconda si fronteggiano San Francesco, La Croce e San Michele. Anche qui la rivalità tra le prime due si fa sentire, ma nonostante la brutta partenza i gialloneri rimontano e si piazzano primi al palo, superando in extremis San Michele che scivola ai recuperi contro la contrada signore, Ascensione. In questa corsa a due (causa la mancata partecipazione di San Rocco), il mossiere, Milone, fa qualche mezzo disastro annullando una dubbia e una sicuramente valida, dove Putzu era partito particolarmente male, e la decisione del mossiere causa le proteste veementi dei contradaioli rossoverdi, che si trasformano in rabbia quando, alla mossa successiva, nonostante un altra brutta partenza della cavalla di Panicale, questa comunque supera San Michele e si aggiudica il posto in finale. Pievania, San Francesco e Ascensione si contendono quindi il cencio. Ed è ancora Umatilla a tagliare nettamente il traguardo per prima, con una partenza perfetta e una conduzione altrettanto buona, con Putzu che para benissimo e regolarmente il ritorno di Monteriso per San Francesco, ancora una volta partito male. la vittoria va per la seconda edizione consecutiva quindi ancora ai neroverdi di Panicale, che meritatamente esultano per la doppietta realizzata. Complimenti ai vincitori, peccato per la delusione dei puntaccollesi che per l’impegno e la coesione meriterebbero altri risultati, ma gennaio è vicino e sperare e lavorare bene come fatto negli ultimi anni potrebbe portare finalmente ad una soddisfazione.

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