Haystack Heroes, il primo progetto di Gettons

Finalmente è arrivata, con un bel ritardo sulla consegna prevista (grazie poste italiane), ma è arrivata.Sto parlando della zine di Gettons, naturalmente. Cosa è una zine? Beh, è una rivista autoprodotta, che ha per il basso numero di copie stampate scarsa distribuzione, rendendo quindi a suo modo preziosa ogni copia. Questa di Gettons, che ricordiamo è recentemente reduce da premi e riconoscimenti a numerosi concorsi fotografici (che gli hanno valso anche la presenza di una sua foto nel booklet ufficiale del Landscape Photographer Of The Year), è inerente ad un suo viaggio nelle Orcadi, ed ha un tema principale insolito e affascinante.
Ricordiamo ai lettori che il genere fotografico più rappresentativo del Nostro è la Street Photography, quindi questo progetto discosta in parte dalla sua comfort zone. Ma andiamo nel dettaglio sul progetto, come ci ha raccontato in prima persona Tommaso.
Al termine dei vari lockdown post pandemia, organizza un viaggio con Iaia per visitare un suo vecchio pallino, una bella combo Orkney (Orcadi) + Shetland, arcipelaghi di isole della meravigliosa Scozia (sicuramente la nazione e popolazione migliore della Gran Bretagna, ndr) Ed è così che, con partenza da Aberdeen il 21 agosto, iniziano il loro peregrinaggio alla scoperta delle bellezze locali. L’epifania che ha meritato una zine dedicata è arrivata il 25, durante la permanenza a Westray, l’isola più nordoccidentale dell’arcipelago e la seconda in ordine di grandezza tra tutte le facenti parte quell’arcipelago. Scesi dal traghetto, che li ha collegati da Kirkwall, sull’isola principale Mainland, appunto a Westray hanno cominciato a visitare la dolce brughiera isolana, seguendo in auto le piccole strade presenti. Ed è così che si cominciano ad imbattere in queste curiose ma anche inquietanti presenze, in posti più disparati. Questa sorta di manichini, ma in realtà più spaventapasseri, perfettamente curati con abbigliamento e atteggiamento realistico, variano da un pescatore alla commessa e quanto altro, riuscendo a contarne, alla fine della giornata ben 16. Dopo una rapida ricerca su internet, i due turisti vengono così a scoprire la natura di quelle installazioni. Sono creazioni fatte dalla popolazione stessa, dietro un esiguo costo di adesione (circa 5 sterline) e che sono votati dagli stessi abitanti e dai visitatori per decretare il vincitore (1 sterlina a voto). Tutto il ricavato viene devoluto in beneficenza alla R.N.L.I. (Royal National Lifeboat Istitution https://rnli.org/), un grande ente di beneficenza che si occupa di salvare vite umane lungo le coste della Gran Bretagna, il cui presidente attualmente è il Principe Edward. Considerando lo stretto rapporto con il mare che esiste sulle isole, dal punto di vista di collegamento e pesca, ma anche solo appartenenza, è un iniziativa importante e condivisibile. 
Ma tornando ai nostri due viaggiatori, questi restano colpiti e affascinati dall’incontro con questi spaventapasseri “superstiti” (la competition si svolge infatti tra il 17 luglio e il 1 agosto,e il vento impietoso e impetuoso al momento del loro arrivo aveva già spazzato via la maggior parte dei 40 fantocci creati), tanto da solleticare l’idea a Gettons di raccogliere tutte le foto fatte in una zine da vendere e il cui ricavato sarà devoluto anch’esso in supporto a R.N.L.I., un iniziativa bella e benefica. Si dedica quindi personalmente allo sviluppo e alla scannerizzazione delle foto, e successivamente alla stampa del progetto tramite Mixam ( https://mixam.co.uk/ ).


Ed è su Etsy che potete acquistarla, seguendo questo link: https://www.etsy.com/listing/1088043322/haystack-heroes-landscape-photography?ref=shop_home_active_1




Ah, se volete giustamente informazioni sul comparto tecnico utilizzato:
– Macchina: Hasselblad 503CXi
– Obiettivo: 80mm Carl Zeiss Planar CT*
– Pellicola: Kodak Portra 800
– Sviluppo con Tetenal Colortec c41
– Scansione con macchina digitale full frame e Tokina macro da 80mm
– Postproduzione: Adobe Lightroom
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