Pluripremiata pellicola di James Avery del 1992, che si basa sull’omonimo romanzo di E. M. Forster, e che vede al suo interno attori inglesi del calibro di Anthony Hopkins, Emma Thompson e Vanessa Redgrave, e una giovane Elena Bonham Carter. È un drammone familiare che segue le vicende di tre famiglie di diverse estrazioni sociali, che però si intrecciano tra di loro. Le sorelle di buona famiglia Schlegel, Helen (la Bonham Carter) e Margaret (la Thompson) si relazionano con gli altolocati Wilcox (Hopkins e la Redgrave). Mentre Helen, la più giovane, inizia un legame con il povero e già sposato Leonard Bast, la cui moglie fu amante di Wilcox. Questi, una volta vedovo, inizialmente brucia il testamento della moglie che lasciava una loro residenza, Casa Howard, a Margaret, ma ben presto, nonostante i caratteri completamente opposti se ne innamora e convola a nuove nozze, contro il parere dei figli. Un affresco della fragilità e della supponenza di una famiglia di origini nobili e agiate, che nasconde sotto il tappeto le loro magagne e si contrappone ad una nuova classe sociale, più fresca e di buon cuore, con, però, come contrasto i Bast, poveri e sfortunati in ogni loro vicenda, e che subiranno sempre i capricci delle classi sociali superiori senza poter avere nessuna possibilità di risollevare le proprie sorti.
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