Accomplice – 2020

Complicità, simbiosi. Questo potrebbe essere il significato più calzante del titolo di questo documentario, come viene sintetizzato anche nelle ultime parole della voce narrante.Il filmato, o meglio, la serie di filmati, sono una celebrazione del talento dei più grandi campioni contemporanei di Mountain Bike, e lo vediamo all’opera in discese terribili e acrobazie mozzafiato fuori dal circuito delle gare, ma diciamo “in ambito privato”, anche se spesso sono presenti le troupe a riprendere e sicuramente c,’e un bel contributo in termini materiali da parte degli sponsor. Come detto, i vari capitoli (suddivisi in VHS, in puro stile vintage, come di moda oggi) segue le imprese di questi fenomeni, che spaziano dallo scendere da delle montagne del Tibet (Passport), ad un pazzo campeggio di dieci giorni tra amici (The Reunion), a Sensei, dove un ormai maturo Cam Zink da un virtuale passaggio di consegne ai nuovi che avanzano (anche se il “vecchio” ha ancora tanto da insegnare), a momenti ludici di corse a perdifiato inseguiti dal proprio cane. E non manca la parte toccante, dopo tanta adrenalina. In chiusura di film ritroviamo Cam Zink in compagnia di Paul Basagoitia, fino a pochissimi anni fa avversari e ora legati da un profondo rispetto e da una forte amicizia dopo il grave incidente accorso a Basagoitia dopo un gravissimo incidente in una Red Bull Rampage che gli ha causato la lesione del midollo spinale, e da cui è uscito zoppo (necessita di un tutore alla gamba e di un bastone) ma non gli ha tolto la voglia di pedalare, seppur a minor regime. Tra l’altro è uscito anche un docu film su Basagoitia, che vedrò a breve.Che dire…se vi piace la Mountain bike va visto, se non vi piace può comunque essere stimolante e avvincente.
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