Il Colore Venuto dallo Spazio -2020

Fanta-horror del 2020 con regia di Richard Stanley. È una delle poche uscite dell’anno, arrivato direttamente in streaming, ed è tratto da un racconto omonimo di Howard Phillips Lovecraft.Lovecraft è uno di quegli autori che più hanno ispirato film e serie tv, per la mole di lavoro scritta, e per le tematiche affascinanti e inquietanti, riguardanti divinità ancestrali provenienti da altre dimensioni, entità senzienti dallo spazio, orrori antichi e insondabili. Con Edgar Allan Poe è stato il progenitore del vero terrore. Poe atterriva con le atmosfere e i risvolti psicologici che portavano ad angoscio e spleen, Lovecraft ti uccide con l’ineluttabile impotenza di fronte a Esseri Superiori. Non hai possibilità di salvezza o vittoria, sei solo di fronte alla morte. La cosa più difficile è però creare un prodotto cinematografico credibile e le difficoltà si percepiscono anche in questo film. Abbiamo una prima parte più che potabile e interessante, ma che perde di riuscita quando comincia, giocoforza, a mostrare le conseguenze del meteorite. Cade nel momento in cui decide di palesare le creature, le influenze fisiche del Colore. Non aiutano molto le prove attoriali, si salva Cage per l’esperienza e la sua capacità di andare sopra le righe e risultare comunque simpaticamente adorabile. Gli altri interpreti, piuttosto rivedibili. Bello però il lavoro fatto sul Colore, misterioso e sconosciuto all’occhio umano, qui rappresentato con un viola acceso cangiante, che in alcuni momenti rischia di farti venire un attacco epilettico ma comunque è affascinante come resa visiva. Davvero peccato, poteva essere un film molto meglio di così.
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