Black Rain _Pioggia Sporca – 1989

È stata la volta di un rewatch di Black Rain di Ridley Scott,. È uno dei film di Scott che posiziono nel lato sinistro della classifica, calcisticamente parlando diciamo un Europa League o almeno Conference. È un gran bel film nella prima metà, un action poliziesco da anni 80 con i suoi pro e i suoi contro, con un protagonista principale, Michael Douglas, nella parte del veterano e sporco Nick, ed Andy Garcia in quello del giovane e entusiasta Charlie, che se la dovranno vedere con Sato un aspirante obiyan della yacuza, spietato e crudele criminale che vuole scalare le posizioni nella mafia giapponese. È interessante il ruolo di Ken Takakura che interpreta Matsumoto, un poliziotto giapponese che, designato come controllore dei due in Giappone, farà loro prima da Cicerone e poi, piano piano si affezionerà e sarà il collante tra i due mondi e modelli di vita totalmente diversi, quello occidentale e quello orientale. A livello di regia tiene un bel ritmo, anche il montaggio e le musiche di Hans Zimmer sono azzeccati, va un po’ in confusione la sceneggiatura nel secondo atto, dopo un preciso accadimento, risultando un po’ spezzettata e eccessive alcune trovate. Ci sono alcuni elementi che probabilmente piacciono molto al regista, come la ripresa di insegne luminose e colorate, poliziotti che consumano il pranzo con noodles in street food orientali e ventilatori da parete che creano giochi di luce e ombra, che mi hanno richiamato alla memoria quello che per me è il capolavoro massimo del regista, Blade Runner. Insomma comunque un discreto film per due ore di intrattenimento con un prodotto degli anni in cui è fatto, quindi è presente una certa dose di machismo e mascolinità prepotente, ma in fondo come detto prima, è un film figlio del suo tempo.
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