Pellicola che segna il ritorno al giallo/thriller di Argento dopo le prime deviazioni horror della carriera (Suspiria e Inferno) e lo fa con un discreto risultato. Il protagonista principale è lo scrittore Peter Neal (Anthony Franciosa) che si ritrova coinvolto in una serie di omicidi in cui lui è l’ultimo tassello, e sarà aiutato dal commissario Germani (Giuliano Gemma) a risolvere il caso. Sangue a profusione, omicidi raccapriccianti e numerosi colpi di scena, oltre a discreti momenti registici con piani sequenza nelle scene di omicidio e prospettive in prima persona dell’assassino lo rendono uno tra i migliori film di Argento, di quando aveva ancora qualcosa da dire. Curioso il cast, che vede oltre a Gemma la presenza immancabile della moglie Daria Nicolodi, ma anche piccole parti di Eva Robins e Veronica Lario prima di essere la moglie del Berlusca.
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