Supereroi – 2021

Film di Paolo Genovese (quello di perfetti sconosciuti), che si conferma, secondo me, un regista con potenzialità che però un po’ si castra.
No, non è un altro cinecomic. Il titolo si riferisce alle strisce di fumetto create dalla protagonista, Anna, (Jasmin Trinca) crea per raccontare la sua storia di 10 anni con Marco (Alessandro Borghi), con cui ha il primo incontro casuale, dopodiché si prendono e lasciano per poi tornare insieme, nonostante le difficoltà di coppia per il loro modo opposto di vivere la vita e l’attitude verso di essa (abbastanza cliché, con Marco prof di fisica iperrazionale, e Anna impulsiva e anticonformista), tra momenti felici e crisi, ma comunque legati da una forza di attrazione superiore a tutto, i loro “superpoteri”, appunto, che permettono loro di prendersi e ritrovarsi e superare insieme i momenti duri. La pellicola è costruita su tre linee temporali che si intrecciano, riguardanti la loro vita insieme e separata, tra Milano, Copenhagen, Ponza e Varenna sul lago di Como, offrendo delle location veramente di impatto e affascinanti, probabilmente insieme all’interpretazione dei due attori, soprattutto quella di Borghi, la cosa migliore del film. Il film di Pietro Genovese ricalca un po’ l’ormai classico genere italiano della commedia romantica/dramma sentimentale, con qualcosa di più interessante della media ma purtroppo senza spiccare particolarmente di originalità nella storia se messa in maniera lineare. Carino, non imperdibile, ma c è di peggio.
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