Un uomo mette un ordigno dentro una macchina di quello che si scoprirà essere un imprenditore, poco prima che arrivino i proprietari. La scena prosegue con la macchina che parte, e in più punti incrocia la sua strada con una giovane coppia che sta passeggiando, fino al momento dell’esplosione, dalla quale fortunosamente sono lontani. L’uomo è il poliziotto messicano Vargas (Charlton Heston) ed è in compagnia della bella moglie Susie (Janet Leigh).È l’inizio, tutto girato in piano sequenza (uno dei più famosi nella storia del cinema) di uno degli ultimi film di Orson Welles, sicuramente uno dei più famosi della filmografia. È lo stesso Welles, poi, a interpretare il Tenente Quinlan dà il titolo al film nella versione italiana. E Quinlan è davvero infernale, senza scrupoli, corrotto, brutale, forse uxoricidia, di cui rimarra’ sempre il dubbio, instillato sapientemente dal regista. Paradossalmente, per quanto negativo Quinlan ha anche una sua morale, e alla fine anche se non riesci a parteggiare per lui, non arrivi nemmeno ad odiarlo. Un grande noir.
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