The Batman – 2022

Matt Reeves dirige un cast notevole, che vede Robert Pattinson nel ruolo dell’uomo pipistrello, John Turturro in quello del mafioso Carmine Falcone, un irriconoscibile Colin Farrell come Pinguino, Zoe Kravitz per Selina Gomez/Catwoman, Paul Dano è l’Enigmista, Andy Serkis il buon maggiordomo tuttofare Alfred e infine Jeffrey Wright impersona il tenente Gordon. Le cose positive del film non si fermano solo al cast, l’idea di una rivisitazione più dettata dal realismo e con la struttura di un giallo da risolvere è interessante e sicuramente alternativa rispetto ad un action tout court come poteva essere la versione di Batman nei film di Nolan, o il più fumettistico fiabesco di Burton. È un po’ più simile al Batman di Affleck, con un giustiziere notturno violento e combattuto, e ha anche una bella fotografia che rende minacciosa ogni ombra. Ma il film non mi ha convinto a pieno. Innanzitutto la durata si fa sentire, anche per alcune scene un po’ troppo ridondanti, e dei dialoghi tra Batman e Catwoman al limite del banale, ma su questo si può anche passare sopra, un po’ meno però il rapporto tra loro che non ha quella sensualità e pericolosità che in realtà dovrebbe avere. Il problema principale è la durata tirata troppo per le lunghe, soprattutto nella seconda parte la storia si avvita troppo su sé stessa, con troppi finti colpi di scena telefonati e che lo appesantiscono un po’, e anche un passaggio che sinceramente mi ha lasciato un po’ perplesso, sull’attentato a Bruce Wayne e successivamente l’Enigmista che sa chi è Batman e lo vuole smascherare, se già sa chi è, allora ci vedo un po’ una contraddizione nell’arco della storia. Peccato perché nel complesso e qualche attenzione in più sarebbe stato una valida ripresa di questo che è, tra l’altro, sicuramente il mio eroe DC comics preferito, e probabilmente in assoluto.
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