Cujo – Stephen King – Romanzo – 1980

Può un dolce e pacioccoso canone San Bernardo diventare una feroce e sanguinaria macchina di morte? Nella stragrande maggioranza delle risposte sarebbe no, ma se la domanda se la pone Stephen King, allora diventa si. Perché potrebbe accadere che Cujo, il suddetto tenero canone, nel giocare ad inseguire un leprotto, resti incastrato con la testa in un buco nel terreno vicino alla casa dove vive a Castle Rock, e il suo abbaiare disturbi i pipistrelli che ci hanno trovato rifugio, ed uno di questi, portatore di rabbia, lo morda sul naso, trasmettendogli il morbo che darà il la alla storia. Nel contempo conosciamo la famiglia Camber, i padroni di Cujo, composta da Joe, il padre meccanico ubriacone violento e pieno di livore, la sottomessa ma fiera moglie Charity e il figlio decenne Brett, e la famiglia protagonista del romanzo, i Trenton, con Tad di 4 anni, e Vic e Donna, i coniugi in crisi dal punto di vista familiare per una relazione clandestina di Donna, e lavorativo per un contratto saltato nell’ agenzia pubblicitaria di Vic, che lo porterà fuori Stato per lavoro. Cujo è uno dei romanzi di King più crudeli e terrorizzanti, per il suo essere realistico e possibilistico, con venature sovrannaturali ben dosate e che instillano il dubbio che il tutto sia effettivamente il risultato di una casualità o che ci sia dietro il disegno di una entità maligna che brama di uccidere e si manifesta più volte nell’ armadio del piccolo Tad. La cattiveria del romanzo è rincarata dalla presenza, in più momenti, del punto di vista del San Bernardo, altra vittima inconsapevole e fondamentalmente innocente, di cui viviamo il degrado mentale e fisico e la sua discesa nell’ odio e poi nella follia brutale e sanguinaria a causa dell’ idrofobia, dando al lettore non solo la possibilità di compatirlo e provare pena per lui, ma anche, come rimarca lo stesso King nell’ epilogo, ad assolverlo perché le sue azioni non facevano parte della sua natura. Anche a distanza di oltre 40 anni dalla sua pubblicazione Cujo si conferma una delle migliori opere dello zio Stephen nel suo prime.

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