Un, deux, trois. Dopo le due precedenti del 2016 e 2017, passano 6 anni per il nostro ritorno a Disneyland, con un piccolo in più ma lo stesso entusiasmo. Nel frattempo il parco è rimasto immutato ma al tempo stesso si è evoluto, seguendo quelli che sono i nuovi corsi di intrattenimento, dando molto più spazio al filone Avengers, consolidato negli anni con un numero altissimo di fan, e posizionato nella parte degli Studios con una zona a loro dedicata e degli spettacoli in cui Spiderman, Iron Man, Capitan America e Black Panther hanno la loro passarella di visibilità e i loro momenti action, oltre che le zone meeting per fare le foto con i fan. Il buon vecchio Aerosmith Roller Coaster è stato sostituito da un’ acrobatica montagna russa in cui viaggi a bordo dell’ aereonave degli Avengers per salvare il mondo da un missile Kree ma non solo, hanno ideato un Avengers Campus dove imparare le mosse dei supereroi preferiti direttamente da loro, e ovviamente una zona merchandising pazzesca per sfruttare. Per quanto riguarda Disneyland la zona Discoveryland, quella dedicata alla fantascienza, è molto più improntata a Star Wars, ma è anche la più scarna, al di là del vecchio missile, ora a tema con la creazione di Lucas, e un divertente teatro 4d con protagonista Paperino che si inserisce nelle storie dei principali Classici Disney. Per finire, Disney Dreams, alla chiusura del parco, si arricchisce di un nuovo pre spettacolo, a sponsor Pandora, che illumina a sua volta il Castello con un uso smodato di luci e fuochi d’artificio. Ma al di là di tutto, i protagonisti principali restano i bambini. E se ormai la Sofi è grandicella per credere sempre alla magia, pur divertendosi ugualmente, colui rimasto folgorato è Gioele, che i primi due giorni era letteralmente senza parole, a bocca aperta e con un sorriso a 32 denti sia alla bocca che negli occhi. Trovarsi faccia a faccia con i propri personaggi preferiti, quelli che finora hai visto solo in tv, proprio lì davanti a lui, che ti salutano, ti danno il 5, o provano a rubarti le patatine (Spugna e Capitan Uncino), deve essere un emozione incredibile per un bambino, che indirettamente coinvolge tutti quelli che sono con lui.
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