Salta al contenuto
Grandiosa opera video e musicale dedicata a David Bowie, una delle più influenti personalità degli ultimi 60 anni, un artista a tutto tondo che nel corso degli anni ha via via rinnovato la propria immagine, letteralmente, e la propria musica. Il lavoro fatto dal regista Brett Morgen, che si può definire un professionista del genere documentario musicale, è certosino e privo di piattezza o ridondanza agiografica. Attraverso fonti di vario tipo, quali spezzoni di interviste, riprese “private” durante tour o semplicemente dei viaggi fatti dal cantante britannico, suoi monologhi su argomenti spirituali ed etici, uniti a frame di film di ogni genere, immagini oniriche originali e altre di ogni tipo, ricrea una documentazione corposa e interessante su questo grande artista, che nella sua vita non è stato solo cantante e creatore di alter ego musicali, non ha solamente cavalcato, influenzato e modificato le varie wave musicali nel corso di 5 decenni, anticipando di anni il suono e il costume che sarebbe venuto dopo, ma è riuscito ad avere un discreto successo anche come pittore e attore teatrale e di cinema. La grande originalità del docufilm, e quello che lo eleva sopra decine e decine di altri prodotti, è proprio essere riuscito a descrivere la profondità di un artista di questo calibro, e di raccontarne la storia musicale senza cadere nell’ovvio e seguire un mero ordine cronologico, ma facendoti ripercorrere attraverso la voce di Bowie il come e il perché dei suoi cambi di pelle, con ovviamente una colonna sonora eccezionale.
Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi e esperienza dei lettori.
Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
We use cookies to ensure that we give you the best experience on our website. If you continue without changing your settings, we'll assume that you are happy to receive all cookies from this website. Ok Leggi di più