Fuga Di Mezzanotte – 1978

Pellicola del 1978 diretta da Alan Parker, avente come protagonista principale Brad Davis e un cast di ottimi comprimari come John Hurt e Randy Quaid ma anche un Paul L. Smith, famoso per essere parte della coppia clone di Bud Spencer e Terence Hill, e grandi caratteristi italiani come Paolo Bonacelli e Franco Diogene. Il film è ispirato dal romanzo autobiografico di Billy Heyes (interpretato da Davis), turista americano in Turchia nel 1972 che tenta avventatamente di imbarcare 2 kg di hashish. Scoperto e condannato per detenzione e spaccio a tre anni di galera, poi trasformati in 30 a causa dei cattivi rapporti politici tra gli Usa di Nixon e il governo turco, scontando la pena in un piccolo carcere vicino Istanbul, presieduta dal sadico e crudele Hamidou (Smith), il bastardo delatore Rifki (Bonacelli) e dove conosce Jimmy (Quaid) Max (Hurt) e lo svedese Erich, altri detenuti per fatti di droga, con cui condividerà anni di prigionia, vessazioni delle guardie e tentativi di fuga. Solo dopo molti anni, di cui alcuni passati anche in un sanatorio criminale, riuscirà coronare il sogno di libertà, pur se segnato fisicamente e psicologicamente. Un gran bel film, crudo, di quelli che ti prendono da subito e ti fanno crescere la rabbia sia per la stupidità di Billy sia per i tremendi trattamenti che subiscono nel carcere. Tutte buone le prove attoriali, accompagnate anche da un comparto musicale affidato al grande Giorgio Moroder, con qualche polemica verso Oliver Stone, autore della sceneggiatura, per aver dipinto una situazione carceraria troppo più forte della realtà e per una non totale attinenza al romanzo di Heyes.
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