Scott Cooper dirige questo mistery thriller ambientato nel secolo scorso, con Christian Bale nel ruolo dell’ispettore Landor, affiancato da un cast di tutto rispetto con Gilliam Anderson, Harry Melling, Toby Jones e Charlotte Gainsbourg. Landor, un uomo tormentato da un passato doloroso, viene incaricato da alcuni ufficiali di un accademia di trovare il responsabile dell’omicidio di un cadetto, a cui, in seguito viene asportato il cuore post mortem. Durante le sue indagini conosce e stringerà amicizia con un altro cadetto, semialcolizzato e poeta in erba, Edgar Allan Poe. E proprio la figura di Poe, inserita un po’ forzatamente nella storia, è quella che da una bella marcia al film, grazie ad una convincente interpretazione di Melling, che riesce a ricordare fisicamente e anche a livello gestuale e di postura (in base alle foto e ritratti rimasti), il poeta e scrittore statunitense. Per carità, anche Bale merita sempre la visione, e la fotografia è stupenda, però il film non graffia come potrebbe, risultando un po’ troppo sottotono.
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