Il Seme Della Follia – 1994

Carpenter riesce dove altri hanno tentato e soprattutto pochi hanno portato a casa il risultato, ovvero creare una pellicola Lovecraftiana in maniera credibile e godibile. E questo Il Seme Della Follia, In The Mouth Of Madness il titolo originale, ha tanti, tantissimi richiami ed elementi tipici della fantasia dello scrittore di Providence. Lovercraft ha tra gli altri come temi portanti la follia e l influenza sulla mente umana da parte di elementi innaturali provenienti da un altra dimensione, le realtà nascoste dietro quello che vediamo, che è anche una caratteristica costante nella poetica del grande regista statunitense, che ci sguazza proprio nella sceneggiatura di Michael De Luca. La storia è quella di John Trent, un investitore assicurativo indipendente, che viene ingaggiato dal direttore di una casa editrice preoccupato della scomparsa di Kane, il più famoso scrittore di horror in circolazione. Le indagini e tutta una serie di misteriosi avvenimenti, porteranno Trent a esplorare la follia e il mistero, in un crescendo di tensione e orrore onirico. Una grande prova di Sam Neill nel ruolo del protagonista, per un film un po’ diverso dal solito per Carpenter, meno legato alla sua estetica classica e con musiche tendenti al rock anziché alla “classica” elettronica di fattura homemade. Non mancano momenti di metacinema (nel finale) e una altrettanto classica critica alla società capitalistica americana. Grande film.
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