Dahmer _ Mostro: La Storia Di Jeffrey Dahmer – Serie TV – 2022

Netflix distribuisce questa serie altamente intrigante e disturbante creata da Ryan Murphy, ideatore anche della serie antologica American Horror Story, e che vede come protagonista principale Evan Peters (già presente in quasi tutte le stagioni di AHS) e Penelope Ann Miller e Richard Jenkins nelle vesti dei genitori del mostro di Milwaukee, e alle musiche l’ormai assodato duo Nick Cave e Warren Ellis. La storia è quella di Jeffrey Dahmer, un giovane disturbato mentale che, tra la fine dei 70 e inizio 90 mieté tante vittime nella comunità omosessuale del Wisconsin con delitti efferati e macabri, non disdegnando il cannibalismo e il dissezionamento dei corpi, oltre a esperimenti di lobotomia attraverso fori praticati nei crani delle vittime con trapani per versare acidi e renderli simili a zombie, ovviamente fallendo. Le puntate alternano il presente del 1991 con il suo arresto e flashback del passato, dove si viene a conoscenza della vita del serial killer e il grave disagio psicologico e sociale che aveva, non cercando secondo me delle giustificazioni come è stato accusato ma semplicemente cercando di delineare un quadro abbastanza complesso pur se ovviamente, in parte, romanzato o quantomeno adattato per un prodotto televisivo. Il risultato è più che soddisfacente, in pieno stile Murphy, con quelle che sono le sue caratteristiche sia positive che negative, quindi una grande capacità di creare atmosfere e densità, oltre ad intrigare nella visione, ma da contraltare alcuni tempi morti e dilatati, così come piccoli spin-off all’interno delle puntate. Evan Peters è glaciale ed esprime bene il disagio di Dahmer, completamente incapace di controllare le proprie pulsioni e allo stesso tempo determinato e lucido nell’eseguirle, tanto da rispecchiare bene il giudizio del killer su ste stesso, ribadito anche in sede di processo: io non sono pazzo, io sono malato e non riesco a fermarmi, e merito qualunque condanna vogliate darmi. 
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