Eternals – 2021

La missione “rimettersi in pari” con un i film del MCU per ora può dirsi conclusa, con il recupero di questo Eternals, che vede alla regis Chloé Zhao, regista divenuta nota al grande pubblico grazie a Nomadland, con cui ha vinto il premio Oscar per la miglior regia nel 2021, quindi per un film uscito nel 2020, al suo secondo lavoro dopo Eternals che però è uscito nel 2021. Si lo so, le date non tornano e suona anche assurdo, ma non siamo veramente nel Multiverso e nei viaggi del tempo. La spiegazione è molto più semplice ma meno affascinante, la post produzione ne è una causa, ma soprattutto il rinvio dell’uscita in sala della pellicola a causa della situazione pandemica da coronavirus che ne avrebbe impedito gli incassi. È un film corale, con ben 12 personaggi presenti, gli Eterni appunto, una sorta di supereroi semideistici che saccheggiano le varie mitologie. Abbiamo Ajak, il capo, con il potere aurorigenerante, Ikaris, un po’ Superman e un po’ Homelander, Sersi, capace di trasformare la materia, Sprite, maestra di illusioni, Druig, capace di controllare le menti, Phastos, padrone della tecnologia, Kingo, creatore di palline energetiche che Goku scansati, Makkari, più veloce della luce, e (A)Thena, dea della guerra e Gilgamesh, un bestione fortissimo. Insomma, anche troppi per dare uno sviluppo ad ognuno, e uno dei problemi del film è proprio questo, così come il facilone finale per fermare il supernemico. La pellicola si presenta un po’ più matura rispetto agli altri Marvel con meno strizzate d’occhio a battute o situazioni comiche e slapstick ma mantenendo pur sempre un clima “leggero”, ha una bella fotografia e si nota che la regista sa fare il suo lavoro, dal punto di vista visivo è veramente bello anche se le armature degli Eterni sanno di plasticone, e c’è anche un bel cast che vede anche volti noti come Angelina Jolie e Salma Hayek, oltre a Berry Keoghan e Don Lee e gli ex tronisti di spade Kit Zerbino Harington e Richard Madden. Però arrivi in fondo a tutto e dici: ok, bellino, ma qualcosa alla fine ti manca per convincerti a pieno, resta un po’ zoppo, anche se gli ingredienti ci sono tutti, ma è meno “appassionante”, se così si può dire, di altri MCU.
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