Lomography e Gettons

Gettons l’ha fatto di nuovo. A distanza di pochi mesi dall’ultima apparizione su di una rivista fotografica, il nostro coraggioso predatore di attimi fa di nuovo parlare sé è di sé sulla rivista online Lomography, che si ispira al concetto dei creatori della Società Lomografica, ovverosia due studenti viennesi che negli albori degli anni ’90 acquistarono una Lomo, una macchina fotografica sovietica analogica (ovviamente, per il tempo), e che hanno stilato una sorta di decalogo, curiosamente simile negli stilemi al dogma 95, ovverosia, sintetizzando, usare la macchina come una propria appendice e fotografare ovunque e comunque e chiunque senza pensare troppo a cercare uno scatto pulito, spesso senza neanche necessariamente inquadrare dal mirino il soggetto dello scatto. Effettivamente, una figata che, approfondendo un po’ nelle letture, assomiglia molto al mio, ormai lontano nel tempo, non stile fotografico. Ma torniamo a parlare del nostro folle e folleggiante Tommaso, che si mette a nudo alle domande dell’intervistatore e racconta di come si è avvicinato alla fotografia, allo stile Street e all’uso dilettevole di un analogica, nel suo caso una Nikon F2 +24mm f2.8, utilizzando dei rullini LomoChrome Metropolis 35mm che gli admin del sito gli hanno gentilmente inviato per farglieli provare, grazie anche alla discreta nomea che il nostro italo-inglese si è creato negli anni partecipando (e vincendo) alcuni premi per non professionisti. seguire avrete il link dell’intervista, con alcuni scatti dell’analogica in questione, che troverete sicuramente interessante.

https://www.lomography.com/magazine/348808-the-undefinable-allure-of-street-photography-with-tommaso-carrara-and-the-lomochrome-metropolis-35-mm-film

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