Stranger Things – Stagione 4 – 2022

I bambini sono cresciuti, e per fortuna la cosa è stata recepita anche nella sceneggiatura. Certo, non è che improvvisamente i contenuti siano diventati da horror per adulti, perché il target pur mutando rispetto alle passate stagioni, è sempre per adolescenti, ma almeno questa attuale è in grado di soddisfare anche palati più maturi. Si trovano tematiche attuali come il bullismo tra adolescenti e le difficoltà nel superare i traumi patiti, sono presenti scene un po’ più forti del solito e rispolverati personaggi delle prime due stagioni, mentre continua il percorso di riferimento agli anni 80 anche in tema musicale. Restano alcune piccole pecche come la presenza di personaggi inutili che soprattutto non hanno uno sviluppo nella trama (jonathan ad esempio),ma problema della piattezza dei personaggi che riguarda ahimè anche i principali,e soprattutto certi momenti un po’ sciocchini con un tentativo di comicità piuttosto basica e infantile, ma il vero punto dolente, se si vuole essere pignoli, è la durata eccessiva degli episodi, tutti vicini ai 90 minuti e l’ultimo che raggiunge le 2 ore e 20. La durata spesso non è neanche motivata da chissà quanti accadimenti, ma piuttosto un tentativo di allungare il più possibile il brodo e di portarti per forza visivamente agli spiegoni quando con un minimo sforzo erano abbastanza palesi, ma sinceramente nel complesso mi è piaciuta molto più della seconda e terza serie, sia come sviluppo della storia che come messa in scena. Ed il finale aperto piuttosto amaro mi ha sorpreso perché non credevo avessero il “coraggio” di chiudere con un cliffhanger. Quindi aspettiamo la prossima (speriamo) ultima stagione, soprattutto per scoprire cosa si inventano per risolvere la situazione.
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