Gita di 5ª Al Parco Archeologico di Populonia

Per festeggiare l’ultimo anno di scuola elementare, viste le impossibilità durante questi ultimi anni scolastici causa Covid di fare gite di classe,ne abbiamo approfittato organizzando in autonomia una minigita di genitori e alunni presso il parco archeologico di Populonia, con l’assistenza di due guide che hanno accompagnato il gruppo dei bimbi e quello dei grandi alla scoperta delle Necropoli Etrusche di Baratti. La guida è stata esaustiva nella spiegazione sia della storia etrusca del luogo sia delle caratteristiche architettoniche dei vari loculi, suddividendo la visita in due parti. Nella mattinata abbiamo visitato la Via delle Cave, con un bel percorso nel bosco di querce da sughero e lecci, alla scoperta di tombe scavate verticalmente nella terra, fino alla zona delle cave, da cui gli etruschi estraevano le pietre panchina (una roccia nata dalla sedimentazione di particelle di sabbia) utilizzate per le loro costruzioni, di abitazioni, forni e, anche, costruzioni tombali. Dopo un aperitivo e un pranzetto al sacco siamo ripartiti per la seconda fase di visita, quella dedicata alla parte bassa della necropoli, zona che abbiamo scoperto essere stata completamente coperta dagli stessi etruschi dalle scorie di lavorazione del ferro per centinaia e centinaia di anni, seppellendo totalmente alcuni mausolei e sarcofaghi, oltre a tombe denominate tombe a edicola, perché costruite a tempietto, che sono poi state riscoperte quasi casualmente nel tardo Ottocento, mettendo alla luce così un patrimonio culturale archeologico di grande importanza, che successivamente però negli anni ha subito il saccheggio da parte dei tombaroli che ne hanno depredato i manufatti e gli oggetti di valore. A parte questi dettagli di italica beltà, la visita è stata veramente interessante e di arricchimento personale, e complimenti davvero alla professionalità e alla competenza della guida che ci ha spiegato benissimo e in maniera coinvolgente tutte le nozioni fondamentali per apprezzare al meglio i reperti della zona.

album delle foto della giornata

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