Ha trionfato alla notte degli Oscar questo anno, portando a casa la statuetta per miglior film, attore non protagonista e sceneggiatura non originale, ed è un remake di un film francese di pochissimi anni fa. Cambia la location ed alcuni tratti distintivi, come per esempio il lavoro della famiglia che non è più l’agricoltura ma sono pescatori, e soprattutto cambia radicalmente l’approccio attoriale, perché qui abbiamo come attori veri sordomuti. La trama è piuttosto semplice e banalotta, parla di questa ragazza bullizzata per la situazione familiare, che ha il sogno di cantare ma deve fare i conti con la famiglia che la vorrebbe con sé nel lavoro, c è il compagno carino con cui flirta e un insegnante di musica simpatico e affezionato a lei e al suo talento. Insomma, cose che si possono ritrovare in centinaia di altri film come Ti va di ballare o simili. Però nella sua semplicità è tutto carino. Carino lo svolgimento, carine le musiche, carino il messaggio, raggiungendo un risultato efficace. Difficilmente memorabile, ma comunque è difficile dire che non è piaciuto. Bravi gli interpreti, soprattutto i genitori della ragazza, l’unica udente della famiglia,carina e simpatica lei.
Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi e esperienza dei lettori.
Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
We use cookies to ensure that we give you the best experience on our website. If you continue without changing your settings, we'll assume that you are happy to receive all cookies from this website.OKLeggi di più
Leave a Reply