A History Of Violence – 2005

È il primo dei due film di Cronenberg con protagonista Viggo Mortensen, la collaborazione tra i due proseguirà poi con La Promessa Dell’Assassino. Qui Mortensen è Tom Stall, un tranquillo uomo, marito e padre di una famiglia tranquilla, titolare di una caffetteria, che diventa improvvisamente famoso per aver ucciso due rapinatori pluriomicidi difendendo la propria vita e quella dei suoi avventori. Ma questa azione porterà sulle sue tracce l’inquietante Fogarty (Ed Harris) e i suoi uomini, che cominciano una serie di visite pressanti e minacciose, convinti di avere davanti a loro Joey Cusack, appartenente alla mafia irlandese di Philadelphia, e fratello del boss Richie.Cast di prim’ordine, con Mortensen in gran forma, un al solito grande e carismatico Harris e un cameo di gran valore di William Hurt, che in pochi minuti plasma alla grande il personaggio di Richie. Il film di Cronenberg è un gran bel thriller con risvolti psicologici sulla capacità umane di costruirsi una maschera dietro cui nascondere la propria natura e le proprie azioni, pur di lasciare il passato alle spalle. Non mancano momenti di azione e ovviamente momenti di body horror in piena tradizione del regista, in cui l’effetto di spari e colpi inferti a mano nude con il chiaro intento di uccidere non viene assolutamente lasciato all’immaginazione, ma neanche superano il limite del buongusto o sono mirati esclusivamente allo shock dello spettatore.
Share
Share