Moonlight _Tre Storie Di Una Vita – 2016

Film acclamato all’uscita, e vincitore di tre premi Oscar (miglior film, scenografia non originale e attore non protagonista) ma non solo, diretto da Barry Jenkins e con la produzione a firma di A24, che ormai negli anni è sinonimo di garanzia.
Il film mostra la storia di Chiron, attraverso tre momenti della sua vita, definiti da altrettanti capitoli, infanzia, adolescenza e età adulta.
Chiron vive un un quartiere povero e malfamato di Miami, con una situazione familiare drammatica, solo con la madre tossicodipendente e indifferente verso il figlio. Un giorno, Piccolo (il suo soprannome) fuggendo da dei bulli conosce Juan (Mahershala Ali), lo spacciatore del quartiere, che si affeziona al ragazzo e lo aiuta, assieme alla sua compagna Teresa, ad affrontare la vita crescendolo come un figlio e facendolo sentire parte di una famiglia che fino ad allora gli era stata negata, creando un legame forte che si protrarrà anche dopo la morte di Juan. 
Una volta adolescente, il sensibile e delicato Chiron continua a subire le angherie dei soliti bulli, ma dopo l’ennesimo episodio, la reazione di Chiron lo porta in riformatorio. E lo ritroviamo ormai adulto, ad Atlanta, cambiato nel fisico ma non le fragilità, e diventato lui stesso il re dello spaccio nel quartiere, avendo completato la sua traslazione nella figura paterna di Juan, a tutti gli effetti il padre putativo. 
La pellicola affronta una storia di formazione e riconoscimento della propria sessualità in modo coinvolgente senza puntare sull’uso esasperato di sentimenti, e pur favorendo empatia con il ragazzo non cerca la lacrima facile, ha una bella rappresentazione di colori ed è girato bene da Jenkins. Coinvolgente Mahershala Ali, che pur con minutaggio ridotto si guadagna un personaggio fondamentale nella storia di Chiron e che resta palpabile anche nell’assenza, e bravi anche tutti e tre gli interpreti del giovane afroamericano.
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