Supernova – 2020

Delicato film su un amore profondo e segnati da una malattia degenerativa precoce. Sam (Colin Firth) e Tusker (Stanley Tucci) vivono la loro storia serenamente da anni, ma sono entrambi di fronte alla terribile situazione di Tusker, saggista di discreto successo, afflitto da una forma di demenza precoce che ne sta invalidando la vita, causandogli dimenticanza anche delle parole più semplici e causandogli confusione mentale, tanto da fargli perdere spesso l’orientamento. Nel loro viaggio in camper nei posti dove si sono conosciuti, nel suggestivo Lake District, a ritrovare i parenti e gli amici di una vita, entreremo nella loro vita, tra la silenziosa disperazione di Sam e la dignitosa rassegnazione di Tusker, consapevole del dolore che sta dando e darà all’amato. Un po’ sofferente nel ritmo nella parte finale, è comunque un bel film dove i due attori la fanno da padrona, e tra i due spicca Stanley Tucci, capace di dare fragilità e risolutezza al suo personaggio in maniera perfetta, sovrastando il pur bravo Firth.

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