Ci sono alcuni film che sono bruttetti, fatti male, esagerati e anche pacchianotti, ma proprio per tutta questa serie di caratteristiche fanno il giro e diventano anche divertenti e guardabili, nonostante tutti i difetti di questo mondo. Ed è questo il caso di questo Drive Angry, film diretto da Lassier, con un cast di tutto rispetto con a capo Nicolas Cage, supportato da Amber Heard, William Fichtner, Billy Burke e David Morse. Cage è John Milton, un piccolo malvivente morto da anni e costretto all’inferno, da cui assiste alla morte violenta e crudele della figlia e al rapimento della nipotina neonata. Infuriato, riesce a scappare dal regno dei morti e si mette alla ricerca della setta satanica in cui era entrata la figlia e del suo reverendo, colpevole dell’assassinio, Jonah King (Billy Burke), aiutato da una coraggiosa cameriera appena conosciuta, Piper (Amber Heard) e dal vecchio compare Webster (David Morse). Sulle sue tracce però si è messo il Contabile, un cacciatore di anime spietato e altrettanto ironico, interpretato da William Fichtner, incaricato da Satana di riportare Milton all’inferno. Sparatorie, inseguimenti, splatter ed esagerazioni varie si susseguono in un discreto ritmo forsennato, rimanendo comunque sopra le righe grazie anche al fatto che il film non ha nessuna pretesa di prendersi sul serio, cosa che salva la pellicola da essere un disastro completo ma la rende quasi accettabile nonostante tutto. La cosa effettivamente fastidiosa è una sorta di 3d molto grezzo e pacchiano, ma passa tutto con una risata.
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