Bac Nord – 2021
Greg Yass e Antoine sono tre poliziotti nel distretto del quartiere di Bac Nord, a Marsiglia. Operano in borghese e spesso ai limiti del regolamento, tra l’incudine della malvivenza diffusa nel quartiere popolare e il martello dei superiori, che richiedono arresti ogni giorno ma al tempo stesso non vogliono smuovere le acque in quella polveriera sociale e razziale. Costantemente sotto stress e al limite del pericolo di vita, hanno su proposta del loro superiore un occasione per guadagnarsi un riconoscimento di meriti e soprattutto un grado superiore, ma ovviamente non è tutto oro quello che luccica e i rischi per la vita e la carriera sono altissimi. Presa così è una trama abbastanza rivista e per certi versi anche razzista in quanto gli abitanti del quartiere popolare, siano essi pusher e delinquenti vari cosi come i cittadini inermi e omertosi sono per lo più immigrati nordafricani e africani, ma probabilmente per la situazione delle banlieue non si discosta tanto dalla realtà. D’altro canto, la storia raccontata è ispirata ad una storia vera, e anche se i personaggi sono di fantasia il regista e co-sceneggiatore Cedric Jimenez cerca di porre lo spettatore in una visione attraverso gli occhi dei detective, costretti in un gioco pericoloso e abbandonati, se non peggio, dai superiori al momento del bisogno. Questione morale a parte, il film è ben girato, ha un ottimo ritmo ed ti pone in una situazione di forte coinvolgimento nella vicenda. Gli episodi di violenza e sopraffazione da parte della polizia sono sempre da condannare, ma credo che in alcuni casi vada preso in considerazione tutto il contesto in cui devono operare, dove un qualsiasi delinquente può offenderti in qualsiasi modo e/o puntarti un arma addosso e non puoi reagire in nessun modo. Sono situazioni al limite che però sono frequenti nelle periferie (ma non solo) francesi, ma anche italiane e di tanti altri paesi europei e non solo, dove il degrado e la malvivenza diffusa prendono il sopravvento. Bene anche i tre attori protagonisti, Gilles Lelouche (Greg), Karim Leklou (Yass) e Francois Civil (Antoine), dove però il carisma di Lelouche supera gli altri.
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