100 Giorni Al Palio

Lunedì 1 novembre si è svolto il pranzo dei 100 giorni al Palio. Oddio, non sono proprio cento giorni effettivi ma un po’ meno, ma non è questo quello che conta. L’importante è esserci, dare un segnale di vita, alla popolazione, alle contrade, alle istituzioni. Perché perdere un altro anno a causa della pandemia covid sarebbe probabilmente disastroso, per la tradizione storica e per il paese tutto, che riceve un grande introito dalla presenza della manifestazione, dal punto di vista puramente economico degli esercenti ma anche per il paese stesso come visibilità. E poi perdere un evento di aggregazione come questo sarebbe proprio un peccato, essendo uno degli ultimi baluardi di identificazione e appartenenza in un momento in cui la frammentazione sociale è sempre più forte. Come detto, il segnale c’è stato, sia come numero di presenze dei contradaioli, per finanziare il Seggio, sia nelle dichiarazioni fatte da Franco di Fico, il presidente del comitato organizzatore, che si è detto intenzionato a fare di tutto per correre, ma chiede un aiuto forte al Comune, sia del Comune stesso attraverso le parole della neo sindaca Arianna Buti, che si è detta decisamente disposta a supportare il seggio. Restano molte incognite, dalle disposizioni mifid a risolvere le problematiche economiche per sostenere le spese necessarie per tirare su la manifestazione, ma sentire una decisione così forte nelle loro parole è sempre un segnale importante.

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