Pellicola di Stephen Daldry, basata sul romanzo Le Ore di Michael Cunningham a sua volta incentrato su Mrs Dallowey di Virginia Woolf, una delle più famose scrittrici americane del 900, che però non sono sicuro abbia avuto lo stesso successo in Europa e soprattutto Italia. Virginia Woolf è proprio una delle protagoniste, interpretata da Nicole Kidman, nel periodo durante la scrittura del suddetto romanzo (1923), ormai già presa delle crisi depressive, esaurimenti nervosi e disturbo bipolare delle emozioni, che poi la porteranno alla prematura morte per suicidio. Julianne Moore, nel 1951, è Laura Brown, una casalinga incinta e già madre di Richie, infelice e depressa.Clarissa, nel 2001, è invece Meryl Streep, una manager bisessuale di un artista tormentato e malato di Aids, Richard, che ha dei dubbi sul meritarsi il premio che sta per ricevere. Le storie delle tre donne, accomunate dal libro Mrs Dallowey, si intrecciano nella storia di una giornata della vita di ognuna di loro, che avranno ben più di un punto in comune.Film fortemente influenzato dalle interpretazioni delle tre attrici, tutte e tre bravissime, ma che mi è risultato un po’ troppo pesante come scorrevolezza, risultando meno piacevole di quanto poteva essere.
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