Mortal Kombat – 2021

Nel 1992 nelle sale giochi arrivò un videogame che in breve tempo conquistò il successo, strappando lo scettro a Street Fighters, che fino ad allora era il re indiscusso. Mortal Kombat era rivoluzionario nella grafica, molto più realistica e digitale, sia nei personaggi che negli scenari, e soprattutto con un altissima percentuale di gore, sangue e splatter, il tutto in un formato di incontri 1 vs 1 o torneo arcade. In poco, pochissimo tempo, divenne un cult, tanto che preso ne provarono a fare un film di dubbio gusto ma buon successo, nel 1995. Passati 25 anni, ci hanno riprovato. E il dubbio gusto è rimasto, ma è il successo che forse non sarà allo stesso livello.Si può dire che sia scadente, questo Mortal Kombat 2021? Si può dire. Anzi, si può urlare. Sceneggiatura bruttarella, dialoghi terra terra, personaggi piuttosto insipidi, soprattutto quello che dovrebbe essere il protagonista, un inedito personaggio, creato apposta per il film. Che già questa cosa….ci sono quasi un centinaio di figure da poter scegliere in 10 e passa edizioni del gioco, era necessario crearne uno nuovo senza alcun legame con il gioco stesso? Boh. È chiaramente poi un film di inizio di una serie, anche per la sua “non fine”, quindi nel giro di qualche mese ci potremo “gustare” le nuove avventure di Cole, Sonya, Liu Kang ecc. Ci sono cose buone in questo film? Si dai. La scenografia è molto carina, soprattutto gli scenari di combattimento, le fatality rese in video funzionano, e i dieci minuti iniziali di scontro tra Scorpion e il clan dell’assassino Sub Zero valgono più di tutto il resto del film.
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