Come Soul, Onward è un film di animazione Disney (a produzione Pixar, in questo caso) che a causa della pandemia non ha vissuto in maniera importante la sala cinematografica ma piuttosto la visione streaming sulla piattaforma ufficiale del topo. E pare che negli ultimi anni ai disegnatori della casa di produzione più famosa e cannibale al mondo, piaccia particolarmente il colore blu, visto che è il colore ricorrente dei protagonisti principali.Rispetto al suo gemello di uscita il target di riferimento è meno di età matura, fa meno leva sull’introspezione e il proprio rapporto con i sogni e aspirazioni, quanto ricalcare un classico tema di rapporti familiari, con un genitore scomparso da anni e la necessità di viverlo almeno un giorno, e una relazione di fratellanza complicata.In un mondo fantastico, che ha visto però perdere sempre più contatto con la magia, due fratelli elfi, Ian e Barley, estremamente diversi caratterialmente (ma non poi così tanto) cercano, grazie alla magia stessa, di evocare il padre, morto da anni, in modo da poterlo conoscere, essendo venuto a mancare quando entrambi erano molto piccoli. Vivono così una serie di avventure in un mondo da dangeons’n’dragon che dopo alcune incomprensioni più o meno gravi, rafforzerà ancora di più il loro legame.Dunque, come trama niente di nuovo, è un po’ un classico canovaccio da film per ragazzi, ma l’ambientazione è carina e abbastanza originale, ed è comunque divertente e non annoia.
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