Piccole Donne – 2019

Ennesima trasposizione del romanzo della Alcott (anzi, più corretto dire dei romanzi, visto che compendia i due racconti), e probabilmente la migliore, almeno per quanto riguarda le considerazioni di critica e pubblico. Io non ho letto i romanzi e visto poco dei precedenti, cartoni animati compresi, quindi mi posso basare essenzialmente su questo, ed il risultato è più che soddisfacente. La trama parla delle quattro sorelle March, ognuna dotata di un talento particolare nelle arti (Meg la recitazione, Jo la scrittura, Beth la musica e Amy la pittura), di estrazione sociale media, alle prese con delusioni e amori e rapporti familiari, ed è in qualche modo conosciuta da tutti, e comunque non è nemmeno la cosa più importante della storia, più orientata verso un racconto di formazione, come si addice ad un romanzo per ragazzi. Detto questo, a fare la differenza tra una trasposizione e l’altra sono le tecniche di regia e le interpretazioni, e qui ci sono le note piacevoli. Bella fotografia, ancor più belli i costumi, colorati e variopinti nella parte di racconto della gioventù, più eleganti ma  meno sgargianti quando le ragazze sono cresciute e hanno perlopiù messo da parte i loro sogni, salvo poi tornare in scena negli ultimi momenti del film.
E poi il cast è veramente azzeccato e di spessore. Jo, la protagonista principale, prototipo di femminismo, è interpretata dalla deliziosa Saoirse Ronan, che da Amabili Resti ne ha fatta di strada, Amy è Florence Plugh, altra giovane che sta facendo molto bene, Meg da Emma Watson (che a me non piace) e Beth da Eliza Scanlen. Nel comparto giovani va messo anche Laurie interpretato da Timothee Chalamet (anche lui promettente volto nuovo di Hollywood). E poi ci sono le “vecchie”, una sempre sul pezzo Laura Dern con il ruolo della madre, e di Meryl Streep in quello della zia burbera. E nonostante i 5 minuti scarsi sullo schermo, la presenza della Streep si fa notare come sempre. La pellicola di Greta Gerwig aveva fatto il pieno di candidature agli Oscar per le categorie principali, portandosi a casa la statuetta dei migliori costumi. 


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