Ash Vs Evil Dead – Stagione 3 – 2018

Salvi in calcio d’angolo. Questa terza serie rischiava davvero di essere il capolinea per Ash e i suoi amici, e non per colpa del Necronomicon o degli antichi demoni che contiene. Le prime puntate erano piuttosto fiacche, scontate, una sagra del già visto, che in una serie del genere ci può anche stare, ma soprattutto senza mordente, così come le gag poco esilaranti rispetto a quello a cui eravamo abituati. Il problema principale è la longevità della saga, 40 anni di vita con 3 film e una serie che fino ad adesso teneva botta alla grande, pur essendo totalmente virata verso un comico grottesco splatter. Come dicevo, 3 grandi film e 2 belle stagioni di Ash Vs Evil Dead avrebbero spezzato le gambe a chiunque, soprattutto se l’età del protagonista principale, l’ormai incanutito e borso Bruce Campbell, è già sopra i 60. Ma con Ash non si scherza, perché Ash ti Sfascia e lo fa sempre bene. E quindi più o meno a metà della stagione la serie decolla e torna a viaggiare sui consueti binari, sia a livello di momenti comici, pur se con qualche flessione, sia in trovate splatterose sia nella convinzione di regista e attori stessi di portarsi a casa la pagnotta in maniera onorevole. Ovviamente non ci si può aspettare una sceneggiatura da premio Oscar, ma chi se ne frega, queste sono serie di puro e semplice intrattenimento, e la scrittura delle puntate deve funzionare per quello. E alla fin fine lo fa, pur se con un po’di brivido iniziale. Purtroppo il rischio che il decadimento sia brusco e repentino è dietro l’angolo, la speranza è che trovino il modo di non mandare tutto in vacca perché sarebbe un peccato, sempre che la serie però abbia un continuo, dal momento che per adesso la serie è cancellata da Starz per bassi ascolti.
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