Il trattore nuovo

Col trattore da pedalare andiamo a comandare. Era il giochino nuovo da incignare, e aspettavo in trepidazione questo sabato mattina per farlo. In testa l’obiettivo e il percorso erano ben chiari, ma tanta confusione sul come arrivarci, da dove scendere per poi risalire e soprattutto una considerazione troppo ottimista sui tempi di ascesa. Pochi giorni fa era stato inaugurato il 140b,un sentiero di collegamento da Bosco di Tanali (o meglio, da via di Tiglio) al 140a che da Castelvecchio sale su fino a Piavola, e la tentazione era forte già sabato scorso. Tentazione che è diventata ossessione ora con la fidanzatina nuova, quindi di buon mattino inforco e parto. Come tutte le cose nuove stai attento a tutto, qui troppo fango, qui troppi sassi, era tutto uno zigozago a scansare pozze e ostacoli, tra cui il giro del laghetto della Gherardesca che è carino e divertente ma praticamente nuoti nella mota. Giammaaaai. Insomma, dopo un ora di giri a pene di canide, arrivo all’imbocco del 140b e a testa bassa vado in su. Ma, dopo qualche centinaio di metri mi comincia a sorgere qualche dubbio. Continuo, ma i dubbi aumentano. La pendenza è eccessiva, il sentiero quasi inesistente…ma dove cazzo sono? Sicché riscendo giù a valle, e grazie alla consultazione della mappa e alle indicazioni di alcuni trekker mi accorgo che non avevo visto il cartello giusto, da buon frescone. Quindi ok, ascendo per il sentiero corretto, duro, pietroso e irto, fino al 140a per salire su in Piavola. Tutto molto bello, tutto molto faticoso. Ho scoperto, a mie spese, che il cambio bici non significa che parti e vai come uno sbarazzino come se niente fosse, ma praticamente devi prima risettarti ogni cosa in modo che sia confortevole e pratico. Quindi, l’altezza del sellino, quindi il ritorno della forcella, quindi imparare ad usare un 2*11 invece di un 3*7, abituarsi ad una sella diversa… praticamente ricominciare da capo, con più gamba sicuramente e con un mezzo più performante e migliore sotto tutti i punti di vista, ma che però devi domare e fare tuo. Ci sarà tempo per farlo.
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