Anima – 2020

Quando un grande musicista incontra un grande regista è sicuro che partoriranno qualcosa di particolare, originale e affascinante. Thom Yorke e Paul Thomas Anderson mettono la firma su questo progetto a metà tra il videoclip e il cortometraggio. La parte musicale è composta da 3 canzoni di Yorke, tratte dal suo omonimo album solista, e nell’ordine Not the News, Traffic e Dawn Chorus, che accompagnano le immagini oniriche e distopiche del nostro Thom che, in un ignoto dove e quando, fra il sogno e la veglia, incontra in metropolitana una donna misteriosa (Dajana Roncione,al momento anche sua compagna nella vita), e tra situazioni in bilico tra Chaplin, Metropolis e Brazil, inizia una danza coreografica che terminerà con la fase romantica dell’incontro e comunione fra i due. Il risultato è un qualcosa di affascinante e anche coinvolgente, con più livelli di lettura, da quella più “semplice” di due anime diverse dal resto della massa, ad una più intima e figurativa dei due lati di un anima, mascolino e femminino, che raggiungono la pace solo quando sono entrambi espressi e liberi. Le canzoni e le immagini sono ad alti livelli, ma è la naturale risultanza dell’incontro di due grandi artisti.  Su Netflix.


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