The Third Day – 2020

Episodi 6

Miniserie con un bel cast, che vede come protagonista Jude Law, coadiuvato da Naomi Harris, Emily Watson e Katherine Waterstone, ed è suddivisa in tre parti, Estate, in cui vediamo Sam arrivare su questa misteriosa isola di O’sea, in Inghilterra, isola separata dalla terraferma da una strada  che resta scoperta solo poche ore al giorno per il moto della marea. Qui conoscerà i suoi abitanti, legati alle loro tradizioni pagane adattate al cristianesimo.Autunno, non trasmessa in Italia, purtroppo, è stato un live di 12 ore in presa diretta, un esperienza quasi teatrale che sarebbe stato interessante vedere, e forse avrebbe aiutato nel dipanare la matassa.
Inverno, ultima parte della miniserie, riguarda l’arrivo ad O’Sea di Helen e le sue figlie. E porteranno sull’isola una resa dei conti tra gli abitanti.
A gusto mio ha pregi e difetti. La parte Estate ha una fotografia molto particolare, con i colori saturati, di cui poi sarà facile capirne il motivo, e le prime due puntate sono intriganti. Ha un po’ un momento macchinoso nella terza puntata di Estate e la prima di Inverno, in cui si perde il bandolo della matassa, non per il passaggio temporale, che si capisce abbastanza bene, ma per tutta una serie di motivi che sarebbero spoiler da rivelare. Diciamo che eccede nella costruzione di pathos e misteri, e rende più complicata la fruizione della trama. Trova infine un po’ di scorrevolezza negli ultimi due episodi, se pur non chiarendo benissimo tutto. In generale però la densità delle puntate conferisce ansia/angoscia, oltre a un senso di impotenza e impossibilità di sfuggire al destino. Nel complesso raggiunge più che la sufficienza, perché è confezionato bene, gli attori sono buoni e risulta coinvolgente, e restando sempre in bilico tra un thriller psicologico e un horror folk ha questa necessità delle sceneggiature di confondere lo spettatore e rendergli tutto oscuro che ultimamente è un po’ abusato.


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