Terza uscita, e qui alziamo notevolmente l’asticella. Boia che sfangata. Dopo la giornata/serata di Ferragosto, che non è più come quella di 20 anni ma comunque rimane piacevolmente stancante, stamani sveglia presto e ritrovo qualche minuto prima del solito. Partiamo sempre da San Rocco in direzione Fiorentina, ma anziché girare verso La Sedia come di consueto, proseguiamo nei sentieri e nei campi fino a Baratti, costeggiando il parco archeologico della necropoli. Sosta caffè, e si riparte per la salita di Populonia verso il Reciso, da cui poi ci inoltriamo nel bosco che porta poi a via dei Cavalleggeri, con tutto il promontorio a nostra disposizione. Passiamo quindi sopra il monastero di San Quirico, poidavanti alla Chiesina, poi salita dopo salita, continuiamo a macinare km fino a ritrovarsi su via del Crinale. Cazzo ma noi si voleva fare la costa…sicché ci buttiamo giù da una stradina stretta e divertente, che praticamente ci porta a pochi passi da Fosso alle Canne, perlomeno possiamo vederci un po’di mare negli ultimi km di percorso fino a cala. Che mazzata, muscoli stremati e prosciugati,a soddisfatti per aver raddoppiato la percorrenza delle due volte precedenti, con un bell aumento anche di altitudine totale.
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