Prima su Piombino 11/08/2020

Prima uscita con il Ghera con le bici nuove, con qualche difficoltà. Parecchie a dire il vero. Evidentemente insieme siamo una calamita per le sfighe, perché tutte le volte ce ne capita una. Questa volta tocca a lui avere un imprevisto con una ruota sgonfia, poche centinaia di metri dopo la partenza, dalla strada della terra del Turbo a San Rocco. Ovviamente si prova subito a tamponare il problema, fermandoci al distributore appena fuori Piombino, dietro cui porta questa stradina. Ovviamente, il compressore è per le valvole Shrader e non per le Presta, e il tentativo di gonfiaggio porta piuttosto, allo sgonfiamento totale della ruota. Vista l’ora presta, tutti i negozi sono chiusi, e l’unica soluzione è la telefonata a casa, con cui Valerio viene in soccorso al Ghera portando la pompa da casa. Insomma, alla fine s’è perso più di 40 minuti, ma soprattutto si sono un po’imballate le gambe e perso il fiato. Ci rimettiamo in marcia ma è dura, parecchio dura. Non conosciamo bene la strada, e ci dobbiamo fermare spesso per consultare mappe e carte, oltre a farci ispirare dal nostro istinto, più da qualche indicazione da indigeni vari, fra cui una malefica vecchietta che ci perculeggia più volte per il nostro scarso allenamento. Fatto sta che eravamo in una salita tremenda, dal fondo sconnesso e accidentato, in cui non facevano grip i pneumatici, e in più accerchiati da una nuvola di tafani.Ma, finalmente, la luce in fondo al tunnel: siamo in cima, e soprattutto in una cima parecchio conosciuta, almeno da me: proprio in cima a La Sedia. Rinfrancati, prendiamo fiato qualche minuto e ci buttiamo giù per la discesa, per il ritorno in città e alle proprie case. Comunque, la Bottecchia FX 510 che ho preso, si è comportata più che bene!


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