Il BBQ ai tempi del coronavirus

Al momento opportuno, piazzo la ciccia sulla griglia, direttamente sopra una vaschetta di patate, piazzo il termometro a sonda e lascio in cottura.
Non è andato tutto liscio. In parte per colpa mia, per paura di sovraccaricare troppo il kettle non ho dosato abbastanza legna e carbone, in questo modo la temperatura è rimasta costante e adeguata per le prime ore, ma ho avuto dei problemi di perdita di calore e spegnimento nei momenti successivi, a due terzi della cottura.
Aggiungiamoci che piu o meno contemporaneamente ha anche cominciato a piovere, e è stato il momento per un flash mob di madonne e santi vari.
In un modo o nell’altro, sono riuscito ad arrivare in fondo alla cottura.
Il risultato della carne è stato soddisfacente, un bel barq e un discreto mouse ring, carne abbastanza morbida e succosa, anche se il pezzo non era probabilmente troppo adatto. La cotenna e uno strato alto di grasso sono stati complicati da gestire, anche per il passaggio di calore.
Bocciate le patate dal giudizio insindacabile delle giudici, troppo piene di grasso.
Mi rifarò.



