Warriors Fc – Misericordia Ac 3-2

I derby non si giocano…..SI VINCONO !!!(Cit. Misericordia A.C.)
In effetti però, noi il derby l’abbiamo giocato e vinto, cari miei chierici, quindi le vostre massime di scherno, per partite in cui noi giochiamo bene e voi vincete, ve le potete caricare sull’ambulanza.
Arriviamo al derby dopo una settimana in cui siamo incappati in tre sconfitte consecutive, e il morale un po’ basso. Le prospettive non erano ottimali, ma i guerrieri escono fuori nei momenti che contano.
Giusto la sera prima sembrava di aver visto la partita più spettacolare dell’anno, con quel Cremonese Pisa giocata alla morte e piena di goal, ma la vera partita dell’anno è stato il derby.
Al fischio d’inizio, partono subito le schermaglie tra le due squadre, ma siano noi a chiuderli nella loro metà campo e a metterli sotto pressione. Al 9′, un tiro potente su punizione del Nikkino dai 20 metri si stampa sulla traversa, e sulla ribattuta colpisce fortuitamente il ginocchio di Inox che stava attraversando l’area per avvicinarsie al bar a chiedere una birra. È l’1-0, convalidato nonostante gli intenti alcolici del giocatore biancoverde.
A questo punto uno si aspetta una reazione dei misericordiosi, che invece continuano a capirci poco e subiscono le nostre folate offensive, che però non si tramutano nel raddoppio per mancanza di cattiveria e in alcuni casi un po’di egoismo. Come spesso accade, a gol sbagliato gol subito, e con le uniche armi valide che hanno, palloni sparati in area alla ricerca di un loro lungo. La beffa è che a farci il gol del pareggio è il più basso di tutti, che si accovaccia anche per colpire un pallone a mezza altezza, mentre il Landino era occupato a raccogliere aglietti selvatici.
Ma non ci perdiamo di animo e continuiamo ad attaccare alla ricerca del nuovo vantaggio, fino al fischio finale del primo tempo.
Parte la ripresa, e sale in cattedra l’arbitro, reduce da una serata al Frau (prova comunque nel complesso la sua, che  almeno ha avuto la decenza di mantenere una linea costante di fischio).
Al 9′ del secondo tempo, attribuisce agli ospiti un rigore abbastanza generoso che Menichinelli, nonostante il tentativo disperato del nostro portiere realizza. Poteva essere il colpo del ko, ma così non è. Perché è quando il gioco si fa duro che si vede chi ha davvero la voglia e la cazzimma, e dopo pochi minuti, pareggiamo il conto grazie al Carpi, che prima si inventa un rigore dei suoi, Pippo Inzaghi style, e poi lo realizza angolando bene il tiro, e mantenendo una media realizzativa nei derby con i cascinesi da sentenza. A quel punto chi l’ha più lungo se lo tira, e noi l’abbiamo lunghissimo. Gioele, al 30′ si inventa uno strappo dei suoi, manda all’ospedale con il mal di testa due difensori con un numero non ben definito (dribbling con un mezzo elastico,tipo) e conclude al sette con tanti saluti a tutti. Si ok, loro a quel punto ci provano a raddrizzare la partita, ma trovano un muro invalicabile nel Landino, questa volta decisivo e bravissimo a respingere prima di piede un tiro del Salva, e quasi allo scadere, una gran parata da terra su un colpo di testa a colpo sicuro di un attaccante dei #miseri.
Triplice fischio, e triplice banana….ai nostri avversari non resta che abbassare la testa, ai nostri guerrieri…cantare come non ci fosse un domani.

Undici iniziali e sostituzioni

Gianma/Carpi Inox/balda

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