Rocketman – 2019

Dopo il grande successo di Bohemian Rapsody, è arrivato al cinema e ora anche sul piccolo schermo il biopic su Elton John, intitolato Rocketman, dal titolo di una delle sue canzoni più famose.Il film vede la partecipazione di attori di livello in parti secondarie, come Brice Dallas Howard nel ruolo della madre di Elton, di Jamie Bell in Bernie Taupin, lo scrittore dei primi successi, e Richard Madsen in quella di John Reid, il manager con cui ebbe una storia sia lavorativa che sentimentale per più di 20 anni.
Nel ruolo del protagonista, vediamo Taron Egerton.
Il film sinceramente non bissa il successo del suddetto prodotto basato sulla storia dei Queen.
È molto interessante la struttura, con l’inizio del film che coincide nel momento decisivo della sua vita e carriera, quando decide di entrare in rehab e disintossicarsi, con lui che entra in costume di scena e piano piano si mette a nudo (in ogni senso) mentre racconta la sua vita, dall’infanzia, tra un padre assente e anaffettivo e una madre piuttosto brusca e distante, attraverso le sue difficoltà adolescenziali e adulte, passando da scene divertenti e coinvolgenti più orientate verso un vero e proprio musical ad una seconda parte condita da depressione e abusi di alcool e droghe e sessuomania, ma, a parere mio, a lungo andare non mantiene un coinvolgimento e un empatia forte con lo spettatore, con troppo orientamento onirico e visionario.
Nel complesso non è un brutto film, ma non mantiene le aspettative dei primi minuti della pellicola, cercando una eccessiva spettacolarizzazione della sua vita.


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