Jova Beach Party – Viareggio – 30/07/2019

“Viareggio ora si comincia!””lo senti?lo senti?lo senti?”
Queste sono le frasi ricorrenti scandite da Lorenzo durante la giornata del Jova Beach Party.
Togliamo subito ogni dubbio: non è un concerto, è qualcosa di più.
È un vero e proprio beach party, proprio come dice il nome.
Sul palco, Jova fa il bello e cattivo tempo, partecipando dall’inizio, circa le 15, duettando con i vari ospiti, celebrando matrimoni, intrattenendo il pubblico, da vero e proprio mattatore.
L’organizzazione della giornata è buona, le file scorrono bene, unico neo, sembra sia mancata una entrata riservata ai portatori di handicap, ma è una cosa da verificare.
Noi riusciamo a entrare verso le 18, e dopo un bagno rinfrescante nel magnifico (sic) mare viareggino, ci cerchiamo un posto comodo in un azona abbastanza centrale per godersi il resto della giornata.
Nota importante: nonostante al culmine siano presenti più di 40mila persone, lo spazio vitale è sempre stato salvaguardato, almeno nella nostra metà di zona concerto. Cosa fondamentale, per sopravvivere fino a mezzanotte e potersi sedere o anche solo respirare senza essere troppo spinti, calpestati e quant’altro.
Jova inizia la sua festa personale intorno alle 20:30, qualche minuto prima, e da veramente tutto fino quasi a mezzanotte, quando poi chiuderà il concerto.
In queste tre ore, alterna suoi pezzi in concerto a momenti di disco, mixando come un forsennato i pezzi più cool degli ultimi anni e pezzi di storia del rock, con l’unico imperativo di fare ballare i suoi 40mila amici, come ci ha chiamato più volte nel corso della giornata.
Non si è davvero risparmiato in niente, cantando, ballando, una pallina impazzita sul palco, e nonostante non ami la musica da discoteca, riesce a tenerti sempre sul pezzo, ovviamente le varie esperienze di cantante e dj emergono alimentati da un po’di egocentrismo assolutamente dovuto.
Durante il suo momento, ha anche avuto la possibilità di ospitare prima Panariello per un saluto, poi Federico Zampaglione, con cui ha duettato in La Descrizione di un attimo, e Com’è profondo il mare, omaggiando Lucio Dalla. Sul palco è salito anche Gianni Togni,con sempre Zampaglione alla chitarra, e hanno fatto una versione di Luna, canzone che ha coverizzato il 20 luglio in ricordo dello sbarco sulla Luna.
Sono stati mandati in onda sui maxischermi anche due video messaggi di Luca Parmitano dalla stazione spaziale, e di Giovanni Soldini, con un appello ad un mondo più ecosostenibile e la richiesta di un impegno da parte di tutti per migliorare la situazione ecologica mondiale, partendo dalle piccole cose quotidiane.
Nel complesso, niente da dire, solo ammirazione per il grosso coraggio che ha avuto per pensare e mettere in piedi questo tour, veramente impegnativo come allestimento, gestione, numero di addetti e organizzazione dei servizi navetta e ristoro.
È stata un esperienza diversa, divertente, stancante, ma anche interessante e stimolante, oltre che piacevole.
Nota non da dimenticare, al termine della festa, ci siamo trattenuti un po’ per lasciare defluire un po’ di gente, e è stato bello notare che comunque, l’impegno personale a raccogliere la propria spazzatura è stato almeno in gran parte ascoltato, lasciando la spiaggia in una situazione abbastanza decente.

Foto e video




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