Pisa – Arezzo 1-0 semifinale di ritorno Playoff



Dopo un avvincente finale di stagione, il Pisa Sporting Club ha avuto accesso ai play off per la salita in serie B. Grazie all’ottimo piazzamento in campionato, ha potuto giocare in casa le partite di ritorno dei quarti di finale contro la Carrarese e delle semifinali con l’Arezzo, riuscendo con due vittorie a capitalizzare al meglio i già ottimi risultati nelle andate in trasferta (rispettivamente un pareggio 2-2 e una vittoria 2-3).La semifinale di ritorno con l’Arezzo, fortunatamente era programmata per domenica 2 giugno, ed essendo libero da impegni ho potuto partecipare a pieno alla partita e alla curva.
Curva strapiena e carichissima, con un mix di entusiasmo, scaramanzia e paura di bruciarsi questa occasione per arrivare alla finale. 
Ma è da subito uno spettacolo per gli occhi, con una coreografia perfettamente organizzata e e altrettanto perfettamente eseguita da parte dei gruppi organizzati con l’aiuto e la collaborazione di tuttii i tifosi.
Dei rotoli di stoffa colorata in giallo nero e azzurro sono stati srotolati dall’alto verso il basso fino a congiungersi con lo striscione sorretto in basso, condito da una buona dose di fumogeni gialli.
Finita la parte coreografica, è stato il momento della partita, con il Pisa teso a difendere il vantaggio, cercando di non concedere niente agli Aretini.
Dal canto suo l’Arezzo non avendo niente da perdere e costretto a vincere con due gol di scarto per passare, ha giocato abbastanza all’arrembaggio per buona parte del primo tempo, con un paio di buone occasioni sventare da De Vitis e compagni, grazie anche ad almeno un intervento decisivo di Gori.
Il secondo tempo si apre con un Pisa più coraggioso e con la prima vera occasione della squadra nerazzurra, che piano piano prende sempre più campo anche grazie all’ingresso in campo di Moscardelli, che fa valere ancora una volta il suo peso in categoria sportellando più volte con i difensori amaranto (da cui ricava anche una vistosa fasciatura alla testa), e caricando i compagni e la curva.
E non è un caso, che nell’azione successiva ad un suo incitamento alla curva di fare sentire ancora di più la sua voce, sia proprio lui a rifinire una pregevole azione corale, al 42′ del secondo tempo, che avvolge la difesa aretina e libera al tiro vincente dal limite dell’area Izzillo, da poco subentrato anche lui ad un compagno. 
È un delirio in curva, è un delirio in gradinata, è un delirio in campo con la squadra che si riversa ad esultare sotto i propri tifosi. 
Ed è il definitivo ko per l’Arezzo, che vede spezzare così le già risicate speranze di una rimonta.
La partita scivola via fino al fischio finale, che vede i nerazzurri ancora una volta tornare sotto la curva per i saluti finali…anzi all’arrivederci, visto che mercoledì sera è già temydi finale di andata contro la Triestina, testa di serie dell’accoppiamento.
Fiero ancora una volta della mia dote di “talismano”, allungo la mia striscia di risultati positivi in curva Pisa, rammaricandomi di non poter essere presente mercoledì.


Le formazioni iniziali della partita:






Lo stadio


Link alla coreografia

Link alla festa finale
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