True Detective stagione 3

Anno: 2019
Episodi: 8
La terza stagione di True Detective, si discosta dalla seconda, per ritornare nelle atmosfere e nelle intenzioni della prima, fortunata e grandissima serie di episodi. Anziché la misteriosa Louisiana, lo scenario si sposta in un paese della profonda provincia dell’Arkansas, dove due detective della polizia di stato, Wayne Hays e Roland West, interpretati rispettivamente da  MahershalaAli e Stephen
Dorff, saranno chiamati a investigare sulla scomparsa di due bambini.
La storia si svolge su tre piani temporali diversi, il 1980, anno del fatto di cronaca, il 1990 , quando furono riaperte le indagini,e il 2015, in cui attraverso gli occhi e il ricordo confuso dalla demenza senile del personaggio interpretato dal due volte premio Oscar Ali, ripercorriamo la vicenda e le vicissitudini dei due poliziotti, diversi tra di loro per tante sfaccettature, ma uniti da una simile testardaggine e una forte volontà della ricerca della verità, e del rapporto altrettanto conflittuale tra il detective Hays e la forte e decisa moglie Amelia, la bella Carmen Ejogo.

In questa stagione Nic Pezzolatto ideatore di tutti gli episodi delle tre  serie torna, come detto alle atmosfere bucoliche della prima stagione, luogo ideale per creare sottotrame di intrigo, in giù emerge un male sotterraneo in una famiglia distrutta dal dolore, un mondo in cui niente è davvero ciò che sembra, e assistiamo all’insabbiamento delle indagini più di una volta, al tentativo di trovare il colpevole più semplice.
È molto meno densa dello sfolgorante esordio con McConaughey e Harrelson, ma la bravura degli attori a trasmettere la loro angoscia e smarrimento di fronte a certe situazioni aiutano una sceneggiatura buona ma soprattutto in alcuni, pochi passaggi, tende a disorientare troppo, per poi avere una profonda accelerata negli ultimi tre risolutivi episodi.
Sicuramente un lavoro ben fatto, anche se non riesce a raggiungere l’epica della prima stagione.
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