Bye Bye London

Bye bye London.
Come tutti i viaggi, prima o poi si giunge al giorno di partenza e un po di tristezza prende gia dal mattino, quando si comincia a fare le valige. Il perché è semplice, in prima battuta quando sei a giro è sempre bello e divertente, a meno di strani o gravi imprevisti, mettici poi che conta tanto anche la compagnia, e che Londra continua ad essere una continua fonte di “ooooooh” di meraviglia e fascino nonostante ormai sia la quarta volta che ci vado, fatto sta che gira un po le scatole venire via, ma d’altronde domani ricomincia il tran tran e non ci si può fare niente.
Comunque, per tornare a noi e alla nostra gita, stamani dopo aver radunato la roba sparsa qua e la nella camera che Tommi e Barbara ci hanno gentilmente lasciato questi giorni, lasciamo loro a finire di riposare e ci dirigiamo verso Brick Lane, non prima di una colazione a Starbucks. Arrivati in zona ci troviamo con Elisa, il Guerra, France e Gabriele Paoli con il suo cugino, che ci accompagnano per i mercatini di ogni cosa. Molto carino, tipico e soprattutto in inizio ricco di banchetti di street food dai profumi invitanti e che si fondono l’uno con l’altro. Al termine del Brick Lane Market basta girare un isolato e entri in Spitafield Market, molto più organizzato, al coperto, e pulito, dove mangiamo, non appena arrivano anche Gettons e Barbarella. Per me è stata la volta di Dan Dan Beef Noodles da uno street food thai ..niente male.
Purtroppo è ormai quasi tardi e dopo un espresso veloce veramente italiano (come il titolare) corriamo (con i mezzi) verso casa a riprendere i bagagli e poi verso Blackfries, da dove il treno ci porterà poi a Gatwick per tornare a casa.
Fino alla prossima volta.

PS nota a margine: si segnala la presenza di due passeggini abbandonati in luoghi diversi di Mile End, per chi ne ha bisogno.
I bambini son cresciuti.

 

foto di Brick Lane e Old Spitafield Market

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