Londra, giorno di magia

 

Come preannunciato ieri, oggi è stata giornata intensa e avvincente. Londra si sa, è una città densa di eventi, occasioni e opportunità, e avendo la giornata in solitaria in quanto i nostri ciceroni erano giustamente impegnati a lavoro, avevamo programmato qualcosa di diverso.

Ovviamente accontentare mogli e mariti, grandi e piccini, era difficile, quindi abbiamo risolto con la più ovvia delle soluzioni: mogli e figli la mattina Kenwood House, un villone con parco annesso, e i mariti, Lo Stadio, non uno a caso, ma il tempio del calcio, Wembley, per poi ritrovarsi in tarda mattinata per visitare i Warner Bros. Studios di Watford, dove sono state ricostruiti gli interni e alcuni esterni della saga di Harry Potter.

Quindi, con il Guerrazzi stamani siamo partiti alla volta del Wembley Park, con tutto un continuo scambio Dlr e metro, ma il tragitto non ci spaventava affatto, consapevoli di quello che ci attendeva: uno degli stadi più suggestivi al mondo. E in effetti l’impatto che dà quando te lo ritrovi davanti è veramente potente, nonostante abbia subito una ristrutturazione drastica che l’ha completamente rimodernato. Purtroppo non tutte le ciambelle vengono con il buco, avevamo previsto una visita guidata all’interno, ma purtroppo, senza preavviso sul sito, queste oggi non avrebbero avuto luogo causa una partita della squadra di casa, il Tottenham, domenica pomeriggio. Peccato davvero.

vabbe, non ci possiamo abbattere per cosi poco, facciamo un giretto esplorativo e poi ci dirigiamo a Euston dove ci ricongiungiamo con le family per un pranzo veloce e un treno lento per Watford.

Ecco, chi può vada a visitare gli Studios. Sarebbe tedioso qui stare a descriverli, e non renderebbe neanche l’idea, ma vi assicuro che sono veramente qualcosa di stupendo. E’ un viaggio nella magia e nei luoghi raccontati e visti nelle storie del maghetto più famoso del Mondo, e ovviamente essendo i set rivivi veramente i momenti del film. Oltretutto il tour, libero ma con audioguida in italiano su richiesta, è anche veramente lungo (circa 3 ore) quindi i soldi dell’ingresso sono davvero ben spesi.

Al termine della visita, stanchi ma felici, rientramo in centro, nella bella e ultramoderna zona di Canary Warf, dove ci aspettano Gettons Barbara e Massimo, un loro amico, per una gran ricca cena a Big Easy, un locale american style con musica dal vivo e arredamento in stile country/marino veramente ganzo.

I fanciulli sono cotti, i genitori quasi, e dopo qualche chiacchiera è bene rientrare alla Home 3.0 per un sonno rigenerante, che domani altre avventure ci attendono.

foto (poche) di Wembley

foto degli Studios

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