La Torre Nera (Film 2017)

locandinatorrenera

Pochi mesi fa, circa un anno, ero qui a recensire la saga della Torre Nera di Stephen King, più o meno lo avevo portato a termine nello stesso momento in cui era uscito al cinema la versione in pellicola.

E come spesso mi capita riguardo a romanzi che ho amato, che ho divorato, che mi hanno emozionato, avevo una paura, un terrore, che l’industria cinematografica, in funzione di certe dinamiche, me lo rovinasse.
È passato quindi un po’ di tempo, e giusto in questi giorni sono incappato nel film su Sky. La curiosità è stata più forte e ho deciso di guardarlo.
Premessa, sapevo che era “ispirato a” e non una riproduzione più o meno fedele.
Fatte le premesse… Mmmmmm…ovviamente con gli occhi del fan, il giudizio non può non essere impietoso, e i motivi sono tanti. È vero, riprende alcuni elementi base, come i personaggi di Roland (Idris Elba) e il mago Walter (Matthew McConaughey) oltre al ragazzo, Jake Chambers (Tom Taylor). E riprende il concetto di mondo cardine e mondi paralleli, con i portali disseminati qua e là, oppure il “Tocco”, una luccicanza presente in diversi individui, potere di cui è a caccia Walter per usarlo per distruggere la Torre Nera. E ci sono dei passaggi, ammetto, fatti veramente bene, come il demone guardiano nella casa/portale, o la sparatoria al Dixie. Gli interpreti principali si difendono bene, Idris Elba è abbastanza intenso (diciamo,troppo anche,per il personaggio del romanzo,molto meno ” umano” e compassionevole, ma nel complesso ci può stare) e ottima anche la prova del ragazzino, coraggioso e allo stesso tempo fragile esattamente come il suo alter ego cartaceo. Un po standard il villain di McCanoughey, ma questo è piuttosto dovuto alla sceneggiatura un po troppo semplificata.
Ma deh, per il resto è abbastanza tirato via, piuttosto confuso e poco chiaro per quanto riguarda dei passaggi essenziali.
Probabilmente non ha aiutato un lungo e frequente passaggio di mani della produzione, della regia e della sceneggiatura (sceneggiatura avallata da King in persona, il che è spesso garanzia in negativo, visti i precedenti film non proprio eccelsi ma da lui apprezzati, e invece capolavori come Shining che il Re di Bangor non ha gradito), fatto sta che come film in sé per sé è abbastanza ignorabile.
Sembra che venga considerato un sequel dei libri, quindi qualcosa a se stante, che migliora un po l’impatto per un cuore di fan ma non rende meno negativo il giudizio finale.
Sembra anche che sia in studio di progettazione una trasposizione più fedele, sotto forma di serie TV di circa 10/13 puntate, che prenderebbe inizio dal quarto romanzo, La Sfera nel Buio, uno dei più belli, riguardante il passato di Roland, la sua ossessione per Walter e per la missione di trovare la Torre Nera, pilastro di tutti i mondi.
Speriamo che questo eventuale sviluppo abbia maggior cuore, perché nella stesura del film hanno dimenticato il volto dei loro padri.
Credo del Pistolero:
Io non miro con la mano; colui che mira con la mano ha dimenticato il volto di suo padre.
Io miro con l’occhio.
Io non sparo con la mano; colui che spara con la mano ha dimenticato il volto di suo padre.
Io sparo con la mente.
Io non uccido con la pistola; colui che uccide con la pistola ha dimenticato il volto di suo padre.
Io uccido con il cuore
.”
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