Aerosmith – 23 giugno 2017

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44 anni di carriera. E ho detto tutto. L’ultimo tour, l’ultima occasione per vedere una delle più longeve e piacevoli band in circolazione. Sicuramente non sono mostri sacri come i Rolling Stones, non hanno lo stesso carisma mediatico, lo stesso appeal sul grande pubblico,nonostante non siano poi cosi inferiori musicalmente, ma 4 decenni di album e concerti vogliono dire qualcosa, e infatti li ho sempre ritenuti migliori di tante altre band. Impossibile non conoscere le loro hit, colonne sonore di film, spot, o comunque sempre in programmazione nelle radio di classic rock.

Insomma fatto sta che prendiamo i biglietti per assistere al “Aerovederci baby! tour”..ovviamente sempre alla visarno arena a Firenze.
Memore del disastroso precedente, do debite istruzioni a Fatonji, Apu e Chiocciola sul come comportarsi, mi premunisco in quanto a vettovaglie e con la Nonna facciamo una merenda cena appena arrivati allo scambiatore per la tramvia. Con calma raggiungiamo il parco delle Cascine, dove troviamo a fare da apriconcerto i Placebo. Non sono mai stato un fan sanguigno,ma comunque sono un gruppo con gli attributi e riempirebbero un palazzetto da soli, quindi un super gruppo spalla.
Mi rendo subito conto che hanno migliorato la gestione degli stand: servire 50.000 persone solo con i token con quelle file assurde è quantomeno ridicolo e italico, quindi hanno aggiuno nuovi stand di cibo e bibite (pessimo quello delle bottigline di acqua, un gazebo con i pancali sotto il sole, così che l’acqua fosse calda come urina), in qui si poteva però pagare sia in token che in euro. Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per la sopravvivenza con quel caldo torrido e un visibilio di gente intorno.
Alle 21, puntualissimi, salgono sul palco i nostri, accompagnati dalla musica dei Carmina Burana e un video celebrativo. Pochi secondi,e inizia il concerto.
aerosmith
Nonostante l’età avanzata, sfoggiano fisici e movenze da teenager, a livello musicale grande performance, e anche la voce di Tyler regge bene l urto del concerto. Sono trascinanti, esplosivi, coinvolgenti e si vede che si divertono tuttora sul palco… Il concerto scorre via veloce,tra pezzi conosciuti e meno conosciuti,e qualche cover,fino al bis finale, che si conclude con qualche lacrimuccia nostalgica. Uno dei momenti più belli sicuramente I dont want to miss a thing, janie’s got a gun,cryin e come together in cui il pubblico impazzisce e riesce a coprire la voce di Tyler nonostante l ottimo impianto acustico.
Difficilmente mi sono pentito di un concerto che ho visto, e questo non è sicuramente il caso!
La scaletta del concerto:

Let the Music Do the Talking
Young Lust
Rag Doll
Livin’ on the Edge
Love in an Elevator
Janie’s Got a Gun
Nine Lives
Stop Messin’ Around (Fleetwood Mac cover)
Oh Well (Fleetwood Mac cover)
Sweet Emotion
I Don’t Want to Miss a Thing
Come Together (Beatles cover)
Chip Away the Stone
Cryin’
Dude (Looks Like a Lady)

bis

Dream On
Mother Popcorn (James Brown cover)
Walk This Way

 alcuni video Dream On, I don’t wanna miss a thing, janie’s got a gun, o altrimenti sceglieteveli da soli qui
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